Google: colpo “mortale” a Huawei. Soprattutto per i consumatori italiani
Written by Broadway Communications on 20/05/2019
Evitate di dividervi in trumpiani e anti-Trump, evitate di dividervi in anti-americani e seguaci del “dragone” cinese: la vicenda Google – Huawei va vista e giudicata esclusivamente per quello che è: un colpo mortale a Huawei e i suoi clienti. Il mercato degli smartphone sarà rivoluzionato da questa decisione.
Google – Huawei: cosa sta succedendo?
Partiamo dal principio: mancano fonti ufficiali ma la notizia è ormai certa. A lanciare la bomba (certamente è l’attacco economico – aziendale più grande degli ultimi 10 anni verso un’azienda cinese) è stata la Reuters in un lancio d’agenzia dove ha annunciato la sospensione della licenza da parte di Google a Huawei.
Google ancora non ha confermato ufficialmente, ma soprattutto non ha smentito: e in questi campi una non smentita equivale ad una conferma assoluta. Le conferme poi sono arrivate da altri portali americani (su tutti The Verge).
Google è l’azienda più grande ed influente al mondo: impossibile per tutti non essere influenzati dalle sue decisioni
Google è controllata da Alphabet Inc. un’azienda statunitense, fondata nel 2015 come holding a cui fanno capo Google LLC e altre società controllate. Non solo quindi è l’azienda più grande ed influente al mondo ma è anche un’azienda americana e come tale deve sottostare (per quanto sia possibile) alle leggi del governo degli Stati Uniti d’America: il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (US Commerce Department’s) ha recentemente inserito Huawei nella lista delle aziende “nere” con cui è vietato collaborare direttamente. Scelta apparentemente fatta per motivi di spionaggio (il governo americano non si fida dell’azienda cinese).
Google quindi non può non rispettare questa decisione del Governo ed ecco che la scelta di chiudere la collaborazione con Huawei “doveva” essere presa a tutti i costi.
Google quindi si è adeguata alla legge: viene sospesa la licenza a Huawei!
Non solo Google: anche Intel e altre chiudono con Huawei
A dimostrazione che non si tratta esclusivamente di un’operazione in solitaria di Google ma piuttosto di un’obbligo legislativo da rispettare sono arrivate a stretto giro in queste ore le stesse identiche decisioni prese da parte di colossi dell’informativa mondiale come Intel, Qualcomm, Xilinx e Broadcom
BlackList del governo americano: sono 70 le aziende inserite, tra cui Huawei
Sono 70 le “aziende” cinese inserite nella blacklist del governo americano e tra queste c’è appunto Huawey: per loro il divieto di fare grandi affari. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha giustificato la decisione per “prevenire possibili attacchi e spionaggi tecnologici che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza nazionale”. E sembrano paure concrete visto che il primo “allarme” in tal senso è datato più di un anno fa (febbraio 2018) da parte della Cia e dell’FBI
Cosa succede ora a Huawei? Cosa succede ora a chi possiede già uno smartphone Huawei?
Huawei è oggi il secondo produttore al mondo di smartphone dietro Samsung e davanti Apple. Tutti gli smarphone made by Huawei sono equipaggiati, lato sistema operativo, da Android. Tutti dipendono da Google.
Ciao Ciao Android! Schiaffo dolorosissimo per Huawei
Android è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google Inc: Nel secondo trimestre del 2018, l’88% degli smartphone mondiali girava su Android!! Posizione assolutamente dominante!
Un problema di una gravità assoluta per l’azienda cinese questo che certamente avrà ripercussioni molto serie a livello aziendale/economico.
Non avere più Android all’interno dei futuri smartphone sarà un colpo al cuore che economicamente potrebbe addirittura atterrare Huawei. Bisognerà ripensare una intera strategia mondiale di sviluppo economico e di branding e certamente la cosa avrà ripercussioni al ribasso grandissime.
Ma oltre che per l’azienda sarà un grandissimo problema anche per tutti i possessori di smartphone Huawei in tutto il mondo.
Cosa succederà a chi ha un telefono Huawei?
Con la licenza Android sospesa (bisognerà vedere i tempi di questa applicazione) non soltanto Huawei non potrà più sfornare smartphone con Android dentro (e già questo basterebbe a far fallire anche il secondo produttore al mondo di cellulari. Google lo ha già fatto in passato praticamente con Siemens, Nokia e Windows phone…) ma soprattutto gli utenti che oggi posseggono un telefono Huawei avranno delle grandi problematiche.
Che tipo di problemi? Aggiornamenti sospesi innnanzitutto del sistema operativo, quindi di Android, ma non solo: aggiornamenti sospesi anche per tutte quelle App che provengono direttamente dal mondo Google Inc, ovvero dal PlayStore di Google, e sono tantissime e tutte assolutamente le più utilizzate al mondo:
Aggiornamenti sospesi per Google Maps, aggiornamenti sospesi per Gmail, aggiornamenti sospesi per Calendar, aggiornamenti sospesi per YouTube, aggiornamenti sospesi per Google Drive, aggiornamenti sospesi per Waze, aggiornamenti sospesi per Google Pay e per Google Traduttore e chi più ne ha più ne metta!!!!
Ma anche la possibilità di non ricevere più aggiornamenti da parte di atre App (quali whatsapp, facebook e instagram a titolo esemplificativo) che anche non essendo di Google sono però distribuite con il PlayStore di Google agli utenti.
Insomma una “catastrofe” tecnologia e operativa per gli utenti di dispositivi Huawei che potrebbe arrivare presto.
Chi avrà più problemi? Gli utenti americani. Ma soprattutto europei e in primis italiani
Ma quali consumatori saranno più coinvolti da questa decisione clamorosa di Google nei confronti di Huawei?
Huawei vende molto negli Stati Uniti, ma vende moltissimo in Europa (dove è il secondo produttore dietro Samsung) ma vende soprattutto in alcuni paesi al mondo (tra cui l’Italia) dove è primo in classifica per le vendite!
Dunque ad essere penalizzati saranno soprattutto tutti i consumatori occidentali, in particolare tutti i consumatori dove Huawei vende tantissimo, come in Italia.
Difficile non immaginare ricorsi delle associazioni di consumatori a iosa!! I disservizi per questa decisione presa da Google nei confronti di Huawei saranno veramente enormi!
Niente problemi per i consumatori cinesi: non ci saranno ripercussioni nel paese asiatico
Non ci saranno invece ripercussioni per i consumatori cinesi: Google non ha mai avuto accesso al mercato cinese (controllato dal governo) e dunque i possessori cinesi di Huawei non avranno problemi a seguito di questa decisione. I problemi, come detto sopra, saranno per i consumatori occidentali.
Richard Yu, amm. Huawei “Grande perdita per azienda e consumatori”
Richard Yu, ceo di Huawei (divisione Consumer), ha commentato così questa decisione: “una grande perdita per l’azienda ma una grande perdita anche per i consumatori”. Appunto. Un dramma per Huawei, ma un dramma anche per i consumatori occidentali, europei ed italiani.
Articolo Andrea Mastrantoni