Come si avvia un’impresa sul web? Startup? I 5 errori da evitare!!
Written by Broadway Communications on 04/04/2019
Come si avvia un’impresa nel web? Quali sono gli errori da evitare? Quanto è importante il marketing?
Uno dei sogni imprenditoriali dei giovani (anche meno giovani) è quello di potersi realizzare avviando una startup o un’impresa tutta propria. In molti insomma aspirano al giorno d’oggi al famoso e tanto agognato “posto fisso” ma tanti invece coltivano il “sogno” di diventare imprenditore o avviare una propria start up.
Dipende dalle aspettative della propria vita professionale ma anche dalla visione d’insieme che ognuno di noi ha del lavoro e del concetto stesso di “realizzazione”. Imprenditore o posto fisso insomma? Quale aspirazione?
Se dunque non siete tra quelle persone che ambiscono al posto fisso la lettura di questo articolo potrà evitare di farvi commettere errori gravissimi e molto pesanti in fase di apertura di una vostra attività imprenditoriale o del lancio di una start up!
Innanzitutto va detto che aprire un’impresa al giorno d’oggi in Italia non è affatto “semplice” dal punto di vista burocratico e quindi come regola aurea numero 1 vi consigliamo sempre, per queste materie, di farvi guidare da un bravo commercialista (ma bravo veramente). Poi è chiaro che, dipende dal progetto che si intende avviare o dalla dimensione della start up, potrebbe servire una certa liquidità.
In quest’articolo però vogliamo elencarvi quelli che sono i 5 errori da evitare assolutamente in fase di apertura di un’impresa nel 2019 oppure di lancio di una start up tutta vostra.
1 – Business plan
Evitate per favore di avviare qualsiasi tipo di attività senza aver fatto un business plan adeguato. Se decidi di avviare un’impresa oggi oppure di lanciare una start up nel mercato non puoi improvvisare. sono così tanti i dettagli che devi conoscere prima di cimentarti in un impresa del genere che non puoi permetterti di buttare via soldi e tempo inutilmente. E soprattutto non puoi permetterti di bruciare quella che potrebbe essere una buona idea imprenditoriale sbagliando la procedura di avvio. Affidarsi a professionisti in questo campo è sempre la soluzione migliore.
Vi scrivo un dato molto importante e su cui dovreste ragionarci su attentamente: il 98% delle aziende online o degli e-commerce che aprono quotidianamente in Italia non arriva poi a superare con successo il primo mese di attività. In Italia nascono all’incirca 1000 nuove attività online ogni giorno e di queste solamente il 2% insomma “nasce ben strutturato” e quindi risulta vincente. Si avete capito bene, solamente il 2%!!!!!
Non basta aprire un bar insomma per definirsi imprenditori nel settore commerciale oppure aprire qualsiasi altra attività commerciale/aziendale per definirsi “imprenditori” e aspettarsi dei ritorni. Non funziona così! Le cose vanno studiate, vanno elaboratori dei business plan o delle analisi serie a 360°! Bisogna insomma sapere prima in linea di massima a cosa si va incontro, quali saranno le difficoltà e quali saranno invece i benefit.
2 – Idea vincente e settoriale
Punto fondamentale: devi possibilmente centrare un settore “poco coperto” o quantomeno centrare la tua idea imprenditoriale/aziendale su un settore specifico. Soprattutto nel web le cose funzionano così: più sei settoriale più possibilità hai di vincere. Restare nel generico difficilmente aiuta. Devi puntare sulla qualità e non sulla quantità, quella poi verrà da se.. Una startup senza un’idea vincente non è tale! Avviare un’impresa senza un’idea sensata imprenditoriale sarebbe perder tempo!
3 – Pubblicità e piano marketing
Non commettete l’errore di considerare questo punto “marginale” o da studiare e programmare successivamente. Sarebbe l’errore più grave che potete commettere!! Niente funziona oggi senza un ottimo piano marketing, niente! Da una semplice azienda locale a un progetto imprenditoriale nazionale o internazionale, niente funziona senza un piano marketing adeguato. La presenza su sistemi di advertising digitale mirati ti servirà come il pane nel 2019!!!!
Prendi in considerazione la possibilità di affidarti ad esempio ad esperti professionisti Google: oltre il 90% delle ricerche aziendali oggi viene fatta nei sistemi e nelle piattaforme Google!!! Non commettere l’errore insomma di programmare la tua presenza esclusivamente nei social (cosa che si deve fare assolutamente chiariamoci!!) escludendo Google. Anzi, il bravo startupper o il bravo imprenditore digitale fa l’esatto contrario: si parte prima da Google.Il Google marketing insomma è fondamentale e un buon piano marketing deve fondarsi su esso.
4 – Il primo anno non pensare a guadagnare! Pensa al branding, pensa alla struttura!
Lo so, probabilmente avete investito tanto per avviare una vostra impresa o lanciare una start up innovativa!! Ma di certo non dovete pensare a guadagnare nel primo anno! Solitamente infatti nel primo esercizio aziendale gli incassi dovrebbero servire soprattutto a ripagare l’investimento (delle volte servono anche due anni). Pensa più che altro ad ottimizzare la struttura, a farla funzionare bene. Solamente quando ci lavorerai potrai accorgerti delle cose che eventualmente vanno bene e delle cose invece da migliorare! Magari anche in questo tempo un esperto in marketing e di business plan ti farà comodo. Pensa poi anche al branding della tua azienda o della tua start up: bisogna che i tuoi “clienti” la riconoscano tra le altre. Nel web questo viene chiamato “posizionamento”: ecco, nell’accezione più ampia del termine verrebbe da dire che bisogna posizionare l’azienda nel migliore dei modi sia su internet (tutti sognano la prima pagina di Google!!!) sia tra la gente (nel caso di impresa locale).
5 – Non puoi fare tutto solo
Questo è un altro grandissimo errore da evitare: pensare di poter fare tutto da solo, anche se si possiedono le competenze giuste. Forse poteva essere così nel 1995 (forse), ma non oggi certamente. Scegliere i professionisti giusti è il primo passo per non sbagliare e per non dimenticare niente. Commercialista, marketer e magari dei buoni colleghi o soci. La forza del gruppo è fondamentale: nel 2019 su Internet senza un gruppo di lavoro valido non si va da nessuna parte.