Pubblicità su Facebook / Instagram: dal 6 luglio un vero”dramma”!
Written by Broadway Communications on 14/07/2021
E’ passato quasi in “sordina”, totalmente sottotraccia. E le aziende, tutte quelle che facevano pubblicità sui social, Facebook e Instagram, adesso dovranno farci i conti pesantemente!! Ecco cosa è successo dal 6 luglio nel SEM marketing e perché è una data rivoluzionaria (in negativo).
Quale azienda non ha mai fatto pubblciità sui social? Tutte (o quasi). Quante aziende però hanno concentrato la totalità, o quasi, del loro business nelle pubblicità a pagamento nei social (advertising)? Molte, moltissime. E ora sono (e lo saranno sempre di più in futuro nei prossimi mesi) in difficoltà! Perché dal 6 luglio 2021 Facebook Inc. ha recepito una normativa Europea sulla Privacy Digitale (Direttiva e-Privacy) che avrà sostanzialmente due grandi effetti:
- Aumentaranno di molto i costi per le conversioni pubblicitarie a carico delle aziende italiane ed europee
- Perderà effetto in maniera molto importante la targettizzazione dettagliata
Un paradosso! Un paradosso incredibile che non farà altro che penalizzare ancor di più le aziende europee nel tentativo di riprendersi dal punto di vista commerciale ed imprenditoriale. Tutto questo perché in pieno clima inquisitorio “europeo” si è deciso di avere una visione miope sul problema della Privacy e non globale! Con la Direttiva sulla Privacy Digitale (Direttiva e-Privacy) si è voluto in maniera poco velata mettere un freno allo “strapotere” di Facebook Inc. e di altri colossi digitali sul tema della Privacy ma di fatto si andranno a colpire tutte quelle migliaia e migliaia di aziende che quotidianamente proprio grazie all’advertising sui Social portano avanti il loro business!
Dal 6 luglio 2021 per tutte queste aziende sarà incredibilmente più difficile ottenere “conversioni” dalla pubblicità su Facebook e Instagram, a meno che non si investa il doppio o anche di più (quindi una maggiore spesa per le aziende e un maggiore guadagno per Facebook inc.)! Le uniche vittime di questa direttiva saranno infatti le aziende europee e non certo Facebook! E se consideriamo che negli Stati Uniti invece questa folle direttiva non è presente aumenterà ancor di più il divario “digitale” ed “imprenditoriale” tra le imprese del vecchio continente e quelle americane.
Gli effetti di questa direttiva saranno molto pesanti soprattutto nei prossimi mesi (ma già adesso ci sono impatti pesanti e limitazioni specie nella creazione di nuove campagne pubblicitarie e nella targettizzazione professionale).
E sapete appunto quale sarà il colmo di questa normativa? Che Facebook guadagnerà il triplo…perché le aziende non potranno stare senza pubblicità..ma se vorranno farla dovranno investire forse il triplo.
Diretta E-Privacy, Facebook Inc. avvisa così le aziende: “Inoltre, prevediamo un impatto sulle campagne attive nell’area geografica europea. Le aziende che fanno pubblicità alle persone nell’area geografica europea potrebbero registrare un calo delle prestazioni. Tieni presente che l’impatto potenziale complessivo non sarà immediatamente visibile dal 6 luglio 2021: prevediamo che si sviluppi gradualmente, nel corso di diversi mesi, mentre vengono rilasciati gli aggiornamenti dei prodotti.
Direttiva E-Privacy: Impatto sulla creazione delle inserzioni: “Tali aggiornamenti non comportano modifiche alla configurazione delle campagne e le aziende possono continuare a utilizzare quelle esistenti. Tuttavia, a partire dal 6 luglio 2021, le campagne che targetizzano inserzioni alle persone nell’area geografica europea potrebbero iniziare a registrare un graduale calo delle prestazioni“.
Direttiva E-Privacy: che strategie portare avanti ora? Quali gli sviluppi migliori?
Cosa fare quindi adesso? Due sono le strade da percorrere per le aziende che ci entiamo di consigliarvi assolutamente: strutturare bene il marketing digitale investendo su organico, branding digitale e sul posizionamento web e seo marketing e prendere in considerazione investimenti mirati non solamente sui sistemi pubblicitari Facebook Inc. (che vanno mantenuti sia chiaro ma l’importante è ora comprendere e realizzare che costi e conversioni avranno degli standard decisamente molto più alti) ma anche e soprattutto verso i sistemi pubblicitari Google Ads a “targettizzazione diretta” come le campagne sulla rete ricerca.
Per ogni Consulenza in merito contattateci pure
Andrea Mastrantoni